L'ultimo giorno felice - Tullio Avoledo (Edizioni Ambiente)
“Ma c’è una sensazione forte proprio lì, in mezzo al torace: come se al posto del cuore ci fosse un terreno scavato, da cui tutto il buono è stato portato via. E nel vuoto prosciugato di ogni valore e bellezza, è come se lì adesso ci fosse una discarica di rifiuti.”
Francesco architetto cinquant’enne di successo. Una domenica, insieme a moglie, figli e altre famiglie modello, si imbarca per una gita alle isole della laguna veneta. Ma non riesce a godersi la bella giornata. Il cellulare squilla in continuazione, e a ogni chiamata i fili della sua vita sembrano aggrovigliarsi nella sua testa in modo inestricabile.
C’è quella ragazza, che sceglie sempre il momento sbagliato. E poi il Polacco, che polacco forse non è.
E poi ci sono i ricordi, più vivi della gente che lo circonda. Quelli teneri dell’infanzia, quando giocava lungo l’argine del fiume e quelli molto più prossimi, che si affacciano come incubi. I terreni venduti, il dolore e la rabbia di suo padre sul letto di morte. D’altronde ne aveva bisogno.
Di proprietà ne è rimasta una sola, quella dove abita zio Tarciso. Quel vecchio pazzo.
Il lento snodarsi di un pranzo slow-food, ricordi che montano fino a irrompere nella realtà con la cruda durezza del crimine.
Un romanzo di atmosfere e rimpianto, in cui l’ironia lucida e disperata della prosa di Avoledo, racconta il progressivo deterioramento dei nostri fiumi e delle nostre vite.
L’ultimo giorno felice
Tullio Avoledo
Edizioni Ambiente € 10,00